lunedì 16 aprile 2012

Regina delle tribolazioni 3: Marilyn Monroe

Sono 50 anni dal 1962.....e   l' immagine e la   vita  di M.M. continuano a ispirare  donne e ragazze, stilisti, attrici, show girls, creatori di oggetti d'arte e artigianato, scrittori.
Tutta questa sovra-esposizione un po' ha stufato, ma c'è da dire che, come l'attrice, anche la sua immagine non è invecchiata; neanche le foto con i ricciolini appiccicati alla fronte.

Bionda e bellissima, le cucivano addosso i vestiti su un fisico esuberante, praticamente sembrava nuda, toccando i limiti del concesso esibire dei tempi.
 Un talento riconosciuto per la commedia, una recitazione naturale, efficace nel rendere credibile il  personaggio di biondina svampita. Personaggio  non nuovo sullo schermo, ma  lei ci seppe aggiungere una buona dose di disarmante innocenza;   copiato e ricopiato  da tante altre,  con risultati non proprio riusciti.
Al culmine del suo successo la troviamo in un tris di film,  che la consacrano regina della bellezza e della commedia con la gonna al vento:  A qualcuno piace caldoGli uomini preferiscono le bionde,e Quando la moglie è in vacanza;  il primo  è giudicato il più divertente film mai realizzato. Scusate se è poco.

Storia personale tragica, con madre pazza, padre ignoto, miseria, orfanotrofio, ecc....
poi il successo, un po' alla volta costruito, una vita da star con tutto il suo orrore ed eccessi: problemi di dipendenza da pillole, matrimoni falliti, malattie, ricoveri.
Una grandissima ambizione probabilmente la divorava: nel suo  lavoro detestava essere la regina della commedia, sognava di essere una grande attrice drammatica; studia quindi all'Actor Studios, riuscendo a rovinarsi il talento.


Anche nella  sua  vita privata puntava sempre molto  in alto, all' ideale, al più  grande: il secondo marito, Joe Di Maggio , era il campione numero uno del baseball, il terzo invece, Arthur Miller , il più grande scrittore teatrale dell'epoca; flirta con il presidente John Fitzgerald Kennedy . Tutte  delusioni.
 Che volete di più per potersi potersi sentire sempre insoddisfatti di sé e della propria opera? Se fosse vissuta oggi sarebbe forse stata anche regina della chirurgia plastica, come Michael Jackson; non so.

Morte misteriosa nel 1962 a 36 anni : suicidio o eliminata dalla CIA per non danneggiare il Presidente?
Dopo tanti anni M.M. ancora fa notizia, suscita amore o venerazione nei suoi fans, i suoi vestiti all'asta valgono migliaia di dollari ( anche  le  radiografie  al petto).

Rientra a pieno titolo nel ristretto  gruppo delle  regine delle  tribolazioni, per numero di mariti, malattie, successi, influenza culturale e tragedie personali, insieme a Liz Taylor e Judy Garland. Amen.

3 commenti:

  1. Un mito che non tramonterà mai, probabilmente grazie anche al mistero che si cela dietro la sua morte. Ancora oggi è un'icona della bellezza femminile a cui tutte le donne aspirano. Io personalmente invidio la classe inconfondibile che si intravede tra quell'ingenuità che la distingue dalle altre attrici dell'epoca.Bella bella bella tanto da passare alla storia.

    RispondiElimina
  2. è una gran donna e soprattutto dopo 50 anni la sua classe e la sua bellezza sono ancora di esempio per le giovani..ha uno stile inimitabile e che ha senz'altro fatto, e continuerà a fare, la storia. e'un peccato che lei non si sia goduta a pieno il suo successo, è morta prima di poterlo fare e prima il successo l'aveva travolta talmente tanto da lasciarla spiazzata,da questo secondo me derivano le vari delusioni che le hanno segnato la vita..

    RispondiElimina
  3. La stupenda Marilyn Monroe non sarà mai dimenticata grazie alla sua bellezza sembrava davvero quasi perfetta se non fosse stato per i suoi piccoli vizi che le hanno rovinato la vita.
    Un tipo di successo che ogni attrice desiderebbe ma non solo è un modello che molte giovani ancora adesso cercano di imitare non riusciendoci fino in fondo.

    RispondiElimina