I film della Garland non nascevano per essere dei veri e propri capolavori, forse solo “ È nata una stella “ , ma lo diventavano.
Guardando le sue foto, ci si chiede come sia possibile che una ragazza così minuta possa aver portato il peso di tanta celebrità, devozione e adorazione da parte di milioni di persone.
Metro Goldwyn Mayer realizzava i film della Garland non per farli entrare nella storia del cinema, ma per divertire il pubblico, che prontamente rispondeva: furono tutti dei successi.
Film allegri, cantati e ballati, un mondo popolato di gente bonaria, per bene, dove la Garland alla fine del film coronava sempre il sogno di successo come artista e trovava il suo amore. L' Ottimismo di un'America convinta che con il talento, la buona volontà e buoni sentimenti si arriva in cima.
Film realizzati da professionisti di altissimo livello ( tanto per citarne alcuni: registi leggendari come Vincente Minnelli e George Cukor, colleghi come Gene Kelly e Fred Astaire) che infondevano tutto il loro favoloso talento insieme alla Garland stessa.
Un talento e una personalità, dolcissima, sincera, un talento portato con semplicità e umorismo. Mai melodrammatica, Garland sapeva interpretare le sue canzoni con infinite sfumature con una voce che non ha eguali, probabilmente la più grande cantante bianca mai apparsa sulla scena.
La sua influenza va però al di là della donna di spettacolo, diventando, dalla fine degli anni trenta fino agli anni cinquanta, l'incarnazione stessa del sogno americano e metafora del suo totale fallimento.
Principessa della favoletta sempre a lieto fine, Garland si è trovata ad affrontare tutto l'orrore dello star -system e ne pagò le conseguenze. Gli studios sfruttavano ampiamente le loro star per film, presentazioni, pubblicità, foto, costringendole a ritmi di lavoro massacranti. Controllavano le loro vite, la loro carriera, decidendo sui loro matrimoni come sui loro film.
Le Star bambine, come la Garland, che lavorava in produzioni piuttosto complicate, che richiedevano molto tempo per provare balletti, recitazioni e canzoni, erano spinte a prendere stimolanti e altre droghe per restare efficienti.
La carriera della Garland inizia nel 1934 all'età di 14 anni e sostanzialmente termina 1950, quando viene licenziata perchè non si presenta alle prove, abbandona i film, è sempre malata.
All'apice della sua carriera a 28 anni, si ritrova sola e senza lavoro, dovendo badare anche alla prima figlia, la piccola Liza ( Minelli).
Inizia una seconda carriera altrettanto formidabile di memorabili concerti, dischi, apparizioni in televisione e qualche altro film qua e là.
Incapace di liberarsi delle dipendenze, molti matrimoni sbagliati, grandi sbornie, problemi finanziari, la sua salute vacilla sempre più. Ma il suo talento non ne risente, la sua voce è sempre magnifica e il pubblico accorre; ma lei non ce la fa più a stare in piedi in palcoscenico.
Nel 1969 si sposa per la quinta volta, era il suo ultimo anno di vita: molto malata, sembrava vecchissima, uno strano uccellino, aveva solo 47 anni.
Magnetica.
Magnetica.
Judy Garland è stato ed è il più grande talento del mondo! Una voce unica calda e coinvolgente, un recitazione che andava dalla commedia al dramma senza una sbavatura, e una danzatrice meravigliosa, l'unica che teneva dietro a Gene Kelly e Fred Astaire. Per gli italiani che la conoscono poco c'è questa pagina facebook, con informazioni foto e video del più grande talento mai esistito e non ancora eguagliato, nemmeno dalla sua bravissima figlia Liza Minnelli!
RispondiEliminaJudy Garland conosciamola meglio anche in italia Link:
http://www.facebook.com/?sk=inbox&action=read&tid=580795cc4cfd495ebc1f6d329f5e33ef#!/pages/Judy-Garland-conosciamola-meglio-anche-in-Italia/246972702040909