venerdì 1 aprile 2011

Regine delle tribolazioni 1: LIZ: che cosa volete di più da una diva?


In  effetti  è  difficile  immaginare  una rivale  di  Taylor; non che non fosse  odiata  dalle  attrici dell'epoca  che  si  vedevano  soffiare da  lei le  parti migliori, le  nominations, gli  oscar, le  copertine  e pure i mariti.


Non  era  la  più  la  brava e  neppure  la più  simpatica, non è mai  stata  l'attrice  preferita  degli addetti ai lavori  del cinema  o  dei cinefili;  probabilmente  neanche  la più bella tra  le  belle.

Eppure  nessuna  la  batte in quanto a divismo, popolarità,  eccessi.
 Invidiata, imitata  da  moltissime  donne  (e  qualche  uomo),  nella  speranza  remota di poter vivere  la  vita impossibile  che  Lei aveva  condotto  così tanti anni.  Ma  come  avrà  fatto?
Troppi mariti,  troppi matrimoni, troppo  capricciosa, troppe  droghe  e alcool,  diamanti  da  mille e  una notte,  forme abbondanti,  troppo  scollata,  acconciature  impossibili.
Sempre  presente tra noi, anche  se  lontana dal cinema  con le  sue  amicizie con Michael  Jackson, i  sui  profumi, le  sue  malattie, le  operazioni, i  figli e le  adozioni, le  numerose opere di beneficienza.
 I  suoi vecchi film  passavano  tranquillamente  nei  pomeriggi  di  rete  quattro. Insomma  era  sempre  lì.

Ci  ha  mostrato come  essere  indomabili;
 che  si  può  sconfiggere il cancro al  cervello, il cancro alla  pelle, la meningite, la  polmonite  con  tracheotomia, la  schiena  spezzata, che  si può  superare il divorzio/i, la  perdita  dei cari  e degli amici, 
che  si può  dimagrire un  sacco, che  si può liberarsi  di  droga  e  alcool  e  dipendenze  varie, che  si può  trovare l'amore a   tutte le  età, sopportare un lavoro impossibile  e divertirsi,
 che si può  sconfiggere il tempo che  va e  la  vecchiaia e  reinventarsi;  
riuscendo  sempre  ad  essere  fabolous!!!

Tutto in una  sola  piccola  donna,  è  troppo.
Adesso  ci  guardiamo intorno e  ci  diciamo " e  adesso? ma  come  non  c'è  più?" 
Siamo  tutti orfani  di Liz.
  Dei suoi tanti  film da  vedere:
La gatta sul tetto che scotta:  una moglie in lotta  per il suo matrimonio,  con marito  in crisi  d'orientamento  sessuale;

Improvvisamente l'estate scorsa : una  donna  in lotta  per  non finire  lobotomizzata per la  sua  relazione  con uomo in  crisi  d'orientamento  sessuale;  

Riflessi in un occhio d'oro: una  donna  che  se ne  infischia  del marito    in crisi  d'orientamento  sessuale. 


     Con , in ordine: Paul  Newman,  Montgomery  Clift, Marlon Brando.


Amen




2 commenti:

  1. ce ne vorrebbero di più di esempi così per i giovani.. abbiamo bisogno di figure fioti che ci continuino a fare credere in qualcosa e non vedere il mondo dello spettaccolo/della musica come un circolo vizioso che porta infelicità,mille malattie e che più che essere un trasmettere sentimenti agli altri diventa una specie di soap opera piena però di scandali e di intrighi..

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  2. Una grande attrice, ma soprattutto una grande donna che ha saputo affrontare a testa alta le disgrazie che purtroppo la vita ci pone davanti. Quello che mi affascina in lei sono i suoi grandi occhi, così espressivi e così ricchi di vita che riescono persino a bucare lo schermo per giungere fino a noi e insegnarci che nulla è impossibile.

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