In effetti è difficile immaginare una rivale di Taylor; non che non fosse odiata dalle attrici dell'epoca che si vedevano soffiare da lei le parti migliori, le nominations, gli oscar, le copertine e pure i mariti.
Non era la più la brava e neppure la più simpatica, non è mai stata l'attrice preferita degli addetti ai lavori del cinema o dei cinefili; probabilmente neanche la più bella tra le belle.
Eppure nessuna la batte in quanto a divismo, popolarità, eccessi.
Invidiata, imitata da moltissime donne (e qualche uomo), nella speranza remota di poter vivere la vita impossibile che Lei aveva condotto così tanti anni. Ma come avrà fatto?
Troppi mariti, troppi matrimoni, troppo capricciosa, troppe droghe e alcool, diamanti da mille e una notte, forme abbondanti, troppo scollata, acconciature impossibili.
Sempre presente tra noi, anche se lontana dal cinema con le sue amicizie con Michael Jackson, i sui profumi, le sue malattie, le operazioni, i figli e le adozioni, le numerose opere di beneficienza.
I suoi vecchi film passavano tranquillamente nei pomeriggi di rete quattro. Insomma era sempre lì.
I suoi vecchi film passavano tranquillamente nei pomeriggi di rete quattro. Insomma era sempre lì.
Ci ha mostrato come essere indomabili;
che si può sconfiggere il cancro al cervello, il cancro alla pelle, la meningite, la polmonite con tracheotomia, la schiena spezzata, che si può superare il divorzio/i, la perdita dei cari e degli amici,
che si può dimagrire un sacco, che si può liberarsi di droga e alcool e dipendenze varie, che si può trovare l'amore a tutte le età, sopportare un lavoro impossibile e divertirsi,
che si può sconfiggere il tempo che va e la vecchiaia e reinventarsi;
riuscendo sempre ad essere fabolous!!!
Tutto in una sola piccola donna, è troppo.
Adesso ci guardiamo intorno e ci diciamo " e adesso? ma come non c'è più?"
Siamo tutti orfani di Liz.
Dei suoi tanti film da vedere:
La gatta sul tetto che scotta: una moglie in lotta per il suo matrimonio, con marito in crisi d'orientamento sessuale;
Improvvisamente l'estate scorsa : una donna in lotta per non finire lobotomizzata per la sua relazione con uomo in crisi d'orientamento sessuale;
Riflessi in un occhio d'oro: una donna che se ne infischia del marito in crisi d'orientamento sessuale.
Con , in ordine: Paul Newman, Montgomery Clift, Marlon Brando.
Amen
Con , in ordine: Paul Newman, Montgomery Clift, Marlon Brando.
Amen
ce ne vorrebbero di più di esempi così per i giovani.. abbiamo bisogno di figure fioti che ci continuino a fare credere in qualcosa e non vedere il mondo dello spettaccolo/della musica come un circolo vizioso che porta infelicità,mille malattie e che più che essere un trasmettere sentimenti agli altri diventa una specie di soap opera piena però di scandali e di intrighi..
RispondiEliminaUna grande attrice, ma soprattutto una grande donna che ha saputo affrontare a testa alta le disgrazie che purtroppo la vita ci pone davanti. Quello che mi affascina in lei sono i suoi grandi occhi, così espressivi e così ricchi di vita che riescono persino a bucare lo schermo per giungere fino a noi e insegnarci che nulla è impossibile.
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